Molde è una cittadina in Norvegia, conosciuta per un festival jazz nel mese di luglio e per il clima mite propizio per coltivare rose: jazz'n roses.
Ho scelto di essere qui - isolato su di un isoletta di fronte a Molde (foto sopra) - in giugno: presto per il jazz ma in tempo per le rose e per le notti bianche. Qui non è ancora sole a mezzanotte (siamo a sud del circolo polare) ma il sole scende lento e piatto, scompare sotto l'orizzonte, non se ne discosta troppo per risalire poco dopo e non viene mai buio.
Come avevo già fatto in un contesto molto diverso (Parigi, Centre Georges Pompidou la sera del 12 aprile, audio presentato su TP con il titolo 33:33:333), prendendo spunto dal titolo di uno degli standard jazzistici più conosciuti e amati ho registrato la notte scorsa un panorama acustico round midnight che potrete ascoltare e scaricare qui:
L'impronta acustica notturna è sorprendente ... alcune grida, immagino di volatili grossi (anatre ?) irrompono nella scena con grande energia, un urlo è straziante, poi c'è rumore di acqua, affascinante...siamo, sono disabituato a questi suoni; sono carezze.Dopo un po' il rumore di fondo (motore del registratore ?)scompare. Grazie. Renzo
mi piace condividere emozioni acustiche a distanza. La qualità della registrazione non è perfetta, ci sono rumori di fondo e disturbi derivati dal filtro antivento. gli animali sono gabbiani, forse anatre: non so riconoscerli dalla voce.
Suoni, rumori dal mondo, molto affascinante, anche perché la nostra vita è circondata da musiche che riconosciamo e suoni/rumore che ormai non sentiamo più, peccato Grazie a Giuseppe Gavazza che ce li rende udibili. Lorenzo Mascherpa
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5 Commenti
grazie mi sono raccolta nel alito di questi suoni catturati per liberare le trappole che insidiano il mio respiro
RispondiEliminaL'impronta acustica notturna è sorprendente ... alcune grida, immagino di volatili grossi (anatre ?) irrompono nella scena con grande energia, un urlo è straziante, poi c'è rumore di acqua, affascinante...siamo, sono disabituato a questi suoni; sono carezze.Dopo un po' il rumore di fondo (motore del registratore ?)scompare.
RispondiEliminaGrazie.
Renzo
mi piace condividere emozioni acustiche a distanza. La qualità della registrazione non è perfetta, ci sono rumori di fondo e disturbi derivati dal filtro antivento.
RispondiEliminagli animali sono gabbiani, forse anatre: non so riconoscerli dalla voce.
Suoni, rumori dal mondo, molto affascinante, anche perché la nostra vita è circondata da musiche che riconosciamo e suoni/rumore che ormai non sentiamo più, peccato Grazie a Giuseppe Gavazza che ce li rende udibili. Lorenzo Mascherpa
RispondiEliminafotografie acustiche
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