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QUELLO CHE NON TI HO DETTO

di Patrizia Lùperi


Tra la gente confusa sarò un eterno estraneo:

camminerò senza senso, facendomi strada

dove tutto germoglia, e tutto si spoglia

come le foglie degli alberi sotto la pioggia

e il vento, sotto i raggi di sole:

così era il tuo essere prima...


da "Poesie d'amore in sms" di Carmen Grühold, CLD, 2005

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4 Commenti

  1. Carmen la solitudine è una realtà, come dico in una mia poesia "il dolore vive in silenzio e non si esprime attraverso le parole, si alimenta delle tue cellule e si vendica nel e sul tuo corpo"

    Donatella

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  2. La poesia di Carmen Grühold rimanda a Emily Dickinson,insieme a Saffo due delle maggiori poetesse così moderne da fare spavento.
    la Grühold, come la Dickinson, descrivono Amore e Morte (Eros e Thanatos) come un intreccio inevitabile.
    La sensualità dei versi (più castigata nella Dickinson ma più sfacciata rispetto al tempo in cui ella viveva) rispecchia una sottomissione e un'apertura -ricordiamo la conchiglia che si schiude, celebre nella Dickinson- tutta femminile; l'imperativo categorico dell'amore e dalla passione secondo cui si può vivere la felicità con l'amato solo in luoghi chiusi, nidi o isole divisi dal resto del mondo: gli innamorati costituiscono un mondo a parte, andando controcorrente rispetto ad una realtà caotica ed estranea, che se talvolta irrompe nell'intimità della coppia viene avvertita quasi come una violenza.
    Quest'idea dell'amore come nido è presente,esprimendosi in modo e immagini diverse,in entrambe le poetesse, insieme a quel senso di attesa dell'amante accompagnato immancabilmente da ansia e paura di non rivedersi più. E qui si insinua l'altra faccia del binomio Eros e Thanatos: la paura e il fascino verso la Morte e la Realtà esterna alla coppia di innamorati: sono due minacce imprevedibili e implacabili.

    Ecco perchè mi sembra che la Grühold e la Dickinson abbiano qualcosa in comune: utilizzano metafore dalla doppia accezione o comunque sempre con sfumature di pessimismo e istinto di abbandonarsi alla passione come in un mare- altra immagine che ricorre in entrambe con molta frequenza- che spaventa e attrae allo stesso modo.

    Arianna

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  3. il confronto di arianna-ariel mi sembra leggermente azzardato (per la Dickinson...)comunque Carmen scrive bene e questa sua raccolta di poesie è stata un piacevole scoperta...
    insomma dico tutta la verità: anche io volevo scrivere o raccogliere poesie d'amore e non per sms!!!!
    Carmen mi ha fatto trovare al prodotto già fatto e non mi sono sentita per niente creativa e quando non mi sento creativo tira un brutto vento...
    patrizia

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  4. Sì era chiaramente una provocazione... Ma, Patrizia, devi riuscire a non farti scoraggiare: milioni di persone scrivono poesie d'amore, e sono tutte diverse tra loro! Non desistere!
    Ariel

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